Il Controllo di Gestione in una PMI

Creazione di un sistema di Controllo di Gestione per una piccola azienda agricola


CONTESTO

  • Azienda agricola operante da tre generazioni nel settore dell’orticoltura biologica e convenzionale in serra
  • Il processo produttivo parte dalle sementi, selezionate direttamente dall’azienda, passando poi alle fasi di impianto, germinazione, coltivazione in serra e commercializzazione diretta delle piantine di 28 diverse famiglie di ortaggi (basilico, pomodoro, ...)
  • Come ordine di grandezza, si parla di 16,5 milioni di piantine, di cui 5 milioni innestate, su 10.000 metri quadri di serre

OBIETTIVO
Nonostante l’impegno profuso sia dai titolari che dalle maestranze coinvolte, il risultato economico è andato via via deteriorandosi negli anni, senza conoscerne il reale motivo. L’obiettivo è stato quello di creare un semplice sistema di Controllo di Gestione che permettesse di conoscere dapprima il reale risultato economico dell’azienda nella sua globalità, di capire le famiglie redditizie e quelle in perdita, per essere quindi pronti a correggere gli errori fatti.

ATTIVITA’

  • Individuazione delle colture o famiglie di ortaggi di interesse
  • Individuazione di uno schema adatto per la determinazione della reale redditività globale dell’impresa, correggendo le metodologie usate nella contabilizzazione (cespiti e quote di ammortamento, contributi agevolativi, costi aziendali e non, …)
  • Ripartizione di tale risultato sulle diverse famiglie tramite:
    • Analisi fatture di vendita
    • Analisi fatture di acquisto
    • Criteri di ripartizione per singole voce di costo (metri quadri, numero di casse, metri cubi di terriccio, tempi di carico, …)
    • Applicazione di criteri di Activity Based Costing nei processi di produzione e distribuzione
  • Calcolo della redditività specifica di ciascuna famiglia

RISULTATO
L’azienda è ora a conoscenza di quanto guadagna sia nel suo complesso che nelle singole famiglie di ortaggi. E’ quindi in grado di correggere i piani

  • di acquisizione (costi materie prime, costi ausiliari, …)
  • di produzione (manodopera, complessità in eccesso, make or buy, cespiti da dismettere, …)
  • di vendita (listini di vendita, mix prodotti, famiglie da spingere o da frenare)

e valutare con cognizione di causa nuove opportunità di business, ad esempio tramite nuove coltivazioni innovative ad alta redditività.
Può decidere infine di informatizzare, in modo congruo alle dimensioni aziendali, tale sistema, evitando un elevato carico di attività manuale ed avendo la possibilità di verificare la situazione in tempo reale.

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